Giovannino Guareschi. La vita e l'Opera
Giovannino Guareschi e la sua famiglia si trasferivano da Milano a Roncole Verdi nel 1952, piccolo paese della Bassa parmense dove lo scrittore nel 1957 apriva il Caffè Guareschi e nel 1964 il Ristorante Guareschi. Quest'ultimo era chiuso nel 1993 per ospitare l'attività del Club dei Ventitré, associazione culturale nata per volontà di Alberto e Carlotta Guareschi che, con amici appassionati guareschiani, hanno così potuto dedicarsi all'informazione su Giovannino. La Mostra antologica "Giovannino, nostro babbo" nasceva quindi nell'ambito di questa attività culturale.
Trova sede nei locali dell'ex Ristorante Guareschi.
Si compone di 32 pannelli tematici che illustrano nel dettaglio la vita e l'Opera di Giovannino Guareschi, giornalista, scrittore, sceneggiatore, grafico, vignettista e, soprattutto, Uomo Libero, anche durante la prigionia nei Lager.
Il viitatore sceglie la modalità di visita: libera; libera con filmato introduttivo (3€ p.p.), guidata con filmato introduttivo (5€ p.p.).
Le sovvenzioni raccolte sono in favore del Club dei Ventitré